L'esordio sulla lunga distanza dei Barely Awake è un buon lavoro dall'omonimo titolo, non facilmente catalogabile ma ricco di musica.
I Barely Awake nascono come band metal-hardcore ma da quella definizione all'album che stiamo ascoltando passa parecchia musica.
Sono una band versatile e giocosa i Barely Awake, forse a tratti un po' confusa dalle moltissime influenze ma capace di suonare in maniera sempre convincente. Non è facile etichettare questo album, vengono alla mente tantissime band e ancor più sonorità, a tratti emerge anche il patrimonio musicale italiano, ma se devo utilizzare due parole chiave dico psichedelia e Portugal. The Man. Proprio la stravagante band dell'Alaska col suo erudito cazzeggio psichedelico ricco di echi musicali è il riferimento più significativo e migliore per i Barely Awake. I momenti meno convincenti dell'album sono invece legati alle incursioni metal sia nel fraseggio musicale che nel cantato, che sembrano più che altro il frutto di una rivendicazione delle proprie radici musicali.
Nell'evoluzione della band mi aspetto di vedere sostanzialmente scomparire gli echi metal per lasciare spazio alla libera interpretazione psichedelica della realtà, ambito in cui i Barely Awake ci sanno decisamente fare. Come si vede anche dalla bella copertina dell'album.
Sito: http://www.diysco.com/band/barely-awake.