I Viet Cong sono un duo canadese (Canada, again and again) formatosi nel 2012 da una costola dei Women. La travagliata storia della pur giovane band (nel 2012 morì il primo chitarrista, Christopher Reimer) non ha certo portato i Viet Cong verso sonorità allegre e spensierate. Tutt'altro.
Il cupo pessimismo che permea l'omonimo album di debutto rimanda ai suoni del gothic-rock, in particolare ai Bauhaus, infatti omaggiati con la cover di Dark Entries nell'EP Cassette pubblicato nel 2014.
Le atmosfere ipnotiche e ossessive dei Viet Cong non sono prive di fascino, le rare dissonanze a loro modo piacevoli e il sound nel complesso apprezzabile. Certo la voce di Matt Flegel non è quella di Peter Murphy e il tutto ha molto, moltissimo di già sentito. Il singolo, Continental Shelf, trae un po' in inganno perchè concede qualcosa di più alla melodia e ha un approccio più attuale del resto dell'album. Le altre canzoni di Viet Cong sono onestamente un po' datate e evidenziano una produzione meno articolata, che predilige il granitico sound gotico allo spunto "pop".
Il risultato finale, adatto soprattutto agli amanti del genere, è apprezzabile.