Come ogni sito che si rispetti anche MantaRay pubblica il suo millesimato, la selezione dei 10 album più degni del 2014 secondo mio insindacabile giudizio. I 10 titoli non sono ordinati tra di loro, questa è una selezione e non una classifica. Le classifiche vanno bene per lo sport, non per l'arte:
- mr Gnome - The Heart of a Dark Star: il quarto album dello gnomo è l'emblema di un gruppo al culmine della maturità artistica
- Elliott Brood - Work and Love: un lavoro da padri di famiglia, che però non perdono l'energia country&folk che li caratterizza
- Bare Mutants - The Affliction: in effetti è del 2013 questo album ma pazienza, li ho ascoltati quest'anno e sono così cupi e piacevoli che non vanno persi
- The New Pornographers - Brill Bruisers: che bello avere certezze indie-pop, sempre e comunque una ventata di fresca energia
- Peter Murphy - Lion: il duca nero più invecchia meglio canta e questo album è ancora una volta un mirabile esempio di gothic-rock
- Jack White - Lazaretto: i White Stripes sono un ricordo e il talento di Jack muta ma non diminuisce
- The Bronx - IV: hard-rock diretto, pochi fronzoli, tanta energia e una voce non banale
- Pixies - Indie Cindy: gli Dei dell'indie-rock sono tornati e tanto basta perchè facciano in ogni caso parte dell'elitè
- Augustines - Augustines: hanno cambiato nome e corretto lo stile ma il loro indie-rock rimane sempre molto godibile
- Against Me! - Transgender Dysphoria Blues: la strada che dal punk iniziale li porta a un album straordinario come questa è pari a quella che porta un uomo a cambiare sesso; in questo caso il risultato è un capolavoro