Il terzo album dei Bronx, The Bronx (III), datato 2008, prosegue il lavoro iniziato con The Bronx (II) senza alzare minimamente il piede dall'acceleratore. Il furioso hard-rock post-punk dei ragazzi di Los Angeles non lascia spazio ad alcun ammorbidimento: se le venature hardcore sono tutto sommato poco evidenti non è difficile invece cogliere riferimenti al metal.
I Bronx sono un ascolto adatto a chi ama l'aspetto più hard del rock, senza disdegnare la melodia che sottende tutte le loro canzoni, ma sempre sostenuta da un impianto sonoro potentissimo e dal cantato furioso di Matt Caughthran, veramente notevole. Come è forse inevitabile il tasso di "già sentito" è piuttosto alto in The Bronx (III), perchè l'hard-rock ha tanta storia alle spalle e innovare rimanendo fedeli alla purezza rock rasenta l'impossibile. Non aspettatevi quindi particolari colpi di genio o lo sfoggio di un estro fuori norma: coi Bronx ci muoviamo in un ambito in cui sono l'energia e la granitica potenza a farla da padroni. Non c'è spazio per i palati fini ma ci si diverte.