Comincia a venirmi il dubbio che The Midnight Organ Fight, secondo e miglior album dei Frightened Rabbit, sia stato un incidente di percorso. La band guidata da Scott Hutchison è ormai giunta ai 10 anni di attività e li festeggia sfornando il quarto album, Pedestrian Verse. La formula dei conigli è sempre la stessa, un indie-rock ricco di venature folk, ricco di energia e di echi che ci ricordano Okkervil River piuttosto che Arcade Fire.
Però...
Però manca la magia, manca l'energia, manca l'identità. I Frightened Rabbit si sono persi, se The Winter of Mixed Drinks era stato un seguito meno riuscito ma non disdicevole del loro capolavoro, questo Pedestrian Verse è una delusione a tutto tondo: il suono della band è un confuso calderone di suoni noti, la voce di Scott Hutchison sembra aver perso in personalità e capacità di trasmettere emozioni, tutto pare annacquato, privo di smalto, originalità e idee. Sono forse troppo critico perchè dai Frightened Rabbit mi aspettavo un buon album, ero convinto che la band avesse delle grosse potenzialità. Evidentemente mi sono sbagliato.