In pochi mesi gli Ex Hex sono passati dall'essere un progetto al pubblicare un album, Rips. Il trio garage-pop di Washington, D.C. guidato dalla chitarrista e cantante Mary Timony, esordisce con un album frizzante e di facile approccio, incensato dal solito Pitchfork.
Il suono degli Ex Hex è molto diretto e lineare, con le chitarre intente a rendere più interessante la base pop introducendo piccole asperità. La voce di Mary Timony opera su una trama che ammette poche variazioni a dispetto di un timbro piacevole e abbastanza espressivo. Tra le mille band che possono ricordarmi sono forse i Veronica Falls quelli che maggiormente si avvicinano agli Ex Hex: a questi ultimi però manca del tutto il talento melodico, l'estro creativo dei Veronica Falls e finiscono per proporre 12 canzoni carine ma nulla più.
Saranno anche pop&easy ma, a parte qualche spunto particolarmente riuscito (Hot and Cold, ad esempio) alla fine a prevalere è la noia.