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Cloud Control - Dream Cave, l'esile perfezione del pop [4/5]

By martchelo on mercoledì, settembre 25, 2013

Il secondo album degli australiani Cloud Control, Dream Cave, segue di 2 anni l'interessante Bliss Release. La personale rivisitazione di pop e folk-rock che aveva contraddistinto l'album d'esordio si evolve verso un sound più raffinato, prodotto con maggior cura di dettagli e sfumature, allontanandosi un po' dai canoni indie-rock per intraprendere una ricerca di melodie pop al contempo di immediato impatto e profonde. Giusto per capire di cosa stiamo parlando i Cloud Control sembrano muoversi da un universo di partenza in qualche modo vicino a Okkervil River o Clap Your Hands Say Yeah verso un sound che li avvicina a Elf Power o, in parte, New Pornographers.

Tutto quello che in Bliss Release appariva, a tratti, grezzo o non perfettamente a fuoco è ora nitido, perfettamente centrato. Le melodie camminano su un sottile ma affascinante filo che rende l'equilibrio apparentemente fragile quanto perfetto nelle sue armonie che i ripetuti ascolti rivelano invece essere di granitica solidità. E molto è sicuramente dovuto alle convincenti interpretazioni di Alister Wright e Heidi Lenffer, le due voci dei Cloud Control.
Dream Cave non è album rivoluzionario ma consigliatissimo per chi cerca vie non banali alla melodia.

 
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