La sindrome del Ragno torna a manifestarsi nei dintorni dei defunti (come gruppo, non come persone) White Stripes. Si tratta, ovvio, di una bieca operazione commerciale che già so che non mi lascerà indifferente e che , molto probabilmente, avrà numerosi seguiti. Subito dopo il tragico annuncio dello scioglimento del gruppo infatti Jack White dichiarò che avrebbe via via reso disponibile ai fan il voluminoso materiale inedito dei White Stripes.
Ed eccoci dunque subito pronti ad accedere al sito della Third Man Records, unico luogo in cui potremo acquistare Live in Mississippi, registrato in occasione dell'ultimo concerto di Jack e Meg White, il 31 luglio del 2007 a Southaven, in Mississippi. Chiaramente, per puro snobismo, il tutto è disponibile solo in vinile, come doppio LP. Così come sempre in vinile è disponibile un 45 giri contenente 2 delle prime registrazioni effettuate dal duo, le cover di Signed DC e I’ve been loving you too long di Otis Redding.
Non mancherà infine un DVD, Under Moorhead lights all Fargo night, video-testimonianza del concerto tenuto dai White Stripes il 13 giugno del 2000 al Ralph’s Corner Bar di Moorhead, Minnesota.
Questa la tracklist di Live in Mississippi:
- 'Stop breaking down' (cover di Robert Johnson)
- 'Let's build a home'
- 'When I hear my name'
- 'Icky Thump'
- 'Dead leaves and the dirty ground/'As ugly as I seem'
- 'The same boy you've always known'
- 'Wasting my time'
- 'Phonograph blues' (cover di Robert Johnson)
- 'Cannon'/John The Revelator'
- 'Death Letter' (cover di Son House)
- 'Astro'
- 'Apple blossom'
- 'You don't know what love is (You just do as you're told)'
- 'In the cold, cold night'
- 'I want to be the boy to warm your mother's heart'
- 'Hotel Yorba'
- 'A martyr for my love for you'
- 'Ball and biscuit'
- '300 MPH torrential outpour blues'
- 'Blue orchid'
- 'I'm slowly turning into you'
- 'Boll weevil'