Io gli Strokes non li ho mai amati, li consideravo degli oggetti misteriosi già ai tempi del pur valido This Is It. Ricordo che leggevo con orrore degli improbabili paragoni coi White Stripes, campati in aria e sballati da tutti i punti di vista: non mescoliamo m...a e cioccolata! E' bastato attendere qualche anno per comprendere l'abisso che separa le 2 band.
Cmq mi sono via via disinteressato della carriera degli Strokes, e penso di aver fatto benissimo. Ma ieri mi sono detto: visto che è uscito il nuovo album, chissà come sono adesso gli Strokes? Ho quindi ascoltato Under Cover Of Darkness, singolo estratto dal nuovo album Angles. Canzonetta insipida, senza arte nè parte, compositivamente parlando piatta, armonie elementari, suoni mediocri nonostante di budget per la produzione suppongo ne abbiano (la chitarra è un pianto...). Il tutto non certo nobilitato dalla voce anonima di Julian Casablancas, front-gossip-man di questa sopravvalutata band americana.
Insomma, Under Cover Of Darkness mi è piaciuto così poco che Angles non lo ascolterò nemmeno. E mi sa che non mi perderò nulla.
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Cmq mi sono via via disinteressato della carriera degli Strokes, e penso di aver fatto benissimo. Ma ieri mi sono detto: visto che è uscito il nuovo album, chissà come sono adesso gli Strokes? Ho quindi ascoltato Under Cover Of Darkness, singolo estratto dal nuovo album Angles. Canzonetta insipida, senza arte nè parte, compositivamente parlando piatta, armonie elementari, suoni mediocri nonostante di budget per la produzione suppongo ne abbiano (la chitarra è un pianto...). Il tutto non certo nobilitato dalla voce anonima di Julian Casablancas, front-gossip-man di questa sopravvalutata band americana.
Insomma, Under Cover Of Darkness mi è piaciuto così poco che Angles non lo ascolterò nemmeno. E mi sa che non mi perderò nulla.