Il produttore musicale è quanto di più simile ci sia, nel mondo sonoro, all'allenatore di una squadra di un qualsiasi sport. La storia della musica è zeppa di esempi che dimostrano come quest'uomo invisibile ai più sia in grado di fare la differenza, consentendo alle band di ottenere il massimo dalle proprie potenzialità e, in alcuni casi, anche di più.
Qualche esempio tra i mille: il mitico George Martin fu l'indiscussa eminenza grigia dei Beatles, la mente funk di Quincy Jones diede linfa a moltissima black music e allo stesso Michael Jackson, in ambito indie fu Steve Albini a dare una svolta sonora all'album di debutto dei Pixies e Flood fu una figura centrale nella storia elettronica dei Depeche Mode (e non solo).
Proprio Flood, dopo aver collaborato con gli Editors alla svolta elettronica di In This Light and On This Evening, si appresta a tornare in studio con la band inglese guidata da Tom Smith: siccome la svolta, appunto, c'è già stata non so cosa aspettarmi e so anche che vincere non è facile ma ripetersi è molto difficile. Che combineranno gli Editors assieme a coach Flood?