Elf Power è il quattordicesimo album (contando anche le auto-produzioni) degli Elf Power e io non li avevo mai sentiti nominare. Questo non è un buon inizio. Se non altro non vi ammorberò con paragoni al passato - e poi cercherò di rimediare a questa mia lacuna.
Gli Elf Power, guidati da Andrew Rieger, pubblicano questo lavoro 2 anni dopo In a cave e scelgono di dare il nome della band all'album stesso. Io questi titoli non li ho mai capiti, penso che l'unica interpretazione sia che tutti gli altri titoli papabili fossero peggiori.
Elf Power è un album che merita l'ascolto, questo è un ottimo gruppo, capace di un pop malinconico e solare, con qualche venatura rock e denso di rimandi al passato - anni 80 ma anche 70 - e al futuro. Difficile dare una collocazione precisa al lavoro della band di Athens, quel che invece è certo è che in questo album c'è una manciata di canzoni eccezionali, splendide come ad esempio Stranger In The Window. Se tutto l'album si mantenesse su questi livelli griderei. CAPOLAVORO!!! Invece qualche riempitivo c'è, quindi vada per buon album con picchi significativi.