Nel 2005 gli Okkervil River pubblicarono Black Sheep Boy, il loro terzo album. La band formatasi nel 1998 in Texas si inserisce naturalmente nel ricco filone indie-folk, con rimandi sia rock che, seppur più blandi, country. Nella musica degli Okkervil River si trovano elementi che rimandano a Wilco e National ma anche EELS e Arcade Fire, solo per nominarne alcuni.
Black Sheep Boy è forse il loro lavoro più riuscito, in cui freschezza e maturità si bilanciano perfettamente. Il sobrio alternarsi di dinamiche rock e intimità acustica caratterizza fortemente il suono degli Okkervil River, bravi e disinvolti nel distillare atmosfere e ritmi differenti senza perdere di vista l'armonia complessiva dell'album, quello per cui ogni brano è un pezzo di un unico puzzle (che metafora, eh!?).
Gli Okkvervil River sono un ottimo gruppo, anche se non straordinario, hanno composto alcuni brani straordinari (ascoltate For Real) e non hanno grandi punti deboli. La scrittura dei brani è di ottimo livello, gli arrangiamenti validi e il risultato sempre gradevole: Black Sheep Boy merita di essere ascoltato.