Pink Floyd, The Wall compie 30 (splendidi) anni

30 novembre 1979, i Pink Floyd pubblicano The Wall, il loro album più famoso e indiscutibilmente uno dei loro capolavori. The Wall fu pubblicato 2 anni dopo l'uscita di Animals, un album sostanzialmente interlocutorio uscito dopo il clamoroso uno-due di The Dark Side of the Moon e Wish You Were Here.

I Pink Floyd nel 1979 erano abbastanza in crisi, dominati in lungo e in largo dal dirompente ego di Roger Waters. In un raro momento di democrazia il buon Roger fece scegliere agli altri membri dei Pink Floyd quale progetto preferissero tra The Wall e The Pros and Cons of Hitchhiking: fortunatamente unanimemente sposarono l'idea di The Wall lasciando The Pros and Cons of Hitchhiking alla carriera solista di Waters (fu pubblicato nel 1984).
The Wall fu in un certo senso un album solista di Roger Waters, nobilitato dal genio chitarristico e da alcuni sprazzi creativi di David Gilmour. Nick Wright e Richard Mason, al solito, fanno da spalla al formidabile duo.
Inutile addentrarsi nei dettagli di un album conosciutissimo e ancor più amato. La cosa migliore per celebrare The Wall è ascoltarlo: dopo 30 anni è ancora un album splendido.