Carmen Consoli non è una qualunque, Carmen Consoli è un'artista che "buca", che rimane, nel bene o nel male, nella testa di chi l'ascolta. Il suo modo di cantare si distingue alla prima nota, il suo stile è talmente personale che non si riesce ad immaginare una sua canzone cantata da altri, con la personalissima metrica dei suoi versi ha dato uno scossone allo stagnante scenario della musica leggera italiana. La sua nascita artistica data 1996, ed avviene nell'orribile Festival di Sanremo: Amore di plastica è una canzone carina e senza grandi pretese ma ha un chè: lascia da subito il dubbio di essere di fronte a un'artista vera. La storia dimostrerà che era tutto vero: Carmen Consoli è una fuoriclasse e per di più ha un'anima ribelle, uno spirito indie-rock che la porterà a sfornare pezzi grintosi e lontanissimi dalla sanremità. Mediamente isterica rappresenta il suo apice rock, un rarissimo esempio di album coraggiosamente diverso dalle ovvie melodie che quasi tutti gli artisti italiani di primo piano ci propinano. Con Stato di Necessità Carmen inizia a cambiare, l'anima rock si quieta, gli angoli e i suoni si smussano, gli archi prendono progressivamente il posto delle chitarre distorte.
Insomma abbiamo iniziato a perderla finchè a un certo punto non l'abbiamo più trovata. Non metto in discussione la qualità della sua produzione, ma sono rimasto deluso dal suo totale distacco dal rock per virare verso melodie più tradizionali e tipicamente italiane. Carmen Consoli tutto ciò lo fa con grande classe e Non Molto Lontano Da Qui, primo singolo estratto da Elettra, ne conferma, se ce ne fosse bisogno, il talento. E fa aumentare i rimpianti di noi indie-rocker.