Io m'innamorai di questo gruppo dal terribile nome (Stellastarr?? Ma come vi è venuto in mente!?) qualche anno fa ascoltando casualmente in radio Sweet Troubled Soul: un pezzo oreccchiabile e trascinante che ben riassume le caratteristiche principali del gruppo. Indie-rock di base, una bella manciata di sonorità anni 80 soprattutto nel cantato un po' new wave (mi vengono in mente gli Human League, ad esempio), suono curato, pieno, energico ma senza particolari asperità. Insomma un bel mix che può intrigare chi, come me, ama l'indie-rock ma affonda le proprie radici adolescenziali nel pop degli anni 80.
Civilized è il loro terzo lavoro e non tradisce le attese. Cambia qualcosa nel loro mix di ingredienti, la voce di Shawn Christensen esplora tonalità più alte del consueto (e questo un po' mi dispace) ma la sostanza non cambia. Il primo singolo, Gossip Girl, lo può facilmente confermare così come la splendida Freak Out. Ma è l'album nel complesso a convincere, gli Stellastarr percorrono strade a loro già note con più maturità ma senza perdere freschezza.
Va anche detto che questo gruppo, non so perchè, non se lo fila nessuno. Se provate ad ascoltarli potreste avere una piacevole sorpresa.