I Pearl Jam li seguo da tempo, ho tutti i loro album, li ho visti in concerto: l'uscita del primo singolo estratto da Backspacer(negli scaffali più o meno virtuali dal 18 settembre 2009) mi ha quindi incuriosito parecchio. E quindi vado su YouTube e, bravo bravo, m'ascolto il singolo. Una volta. Due. Tre... Insisto... Mannagg'... Allora, siamo sinceri: ero partito prevenuto.M'aspettavo un bel pezzo rock, ben confezionato, magari non in grado di sorprendermi ma di rassicurare il mio io musicale basico: ovvero i Pearl jam magari non hanno più molto da dire però non deludono mai.
E invece ... sigh.
Mi hanno deluso!
Il brano vorrebbe essere tosto ma in realtà trasmette poca energia, il sound non è particolarmente grintoso ne' accattivante. Melodia normalissima, parti strumentali non degne di nota. Vabeh, dai, mi dico, rimane pur sempre il vero fattore di Differenza rispetto a un gruppo normale: la voce di Eddie Vedder. Gasp... neanche Eddie si salva!! Canta su toni medi, non usa la profondità del suo timbro basso, non urla (argh!!): insomma mi pare sempre più preda di quella sindrome che lo colse qualche tempo fa portandolo a cantare in maniera differente per distinguersi dagli imitatori di Eddie Vedder!
A questo punto attenderò con calma metà mese per ascoltare Backspacer. Visto che spesso sono andati controcorrente magari stavolta hanno scelto come singolo il brano meno riuscito. Forse.